Ora, alla sua età non sa cosa parlano allora, ma le mie dita sono sulla sua figa stretta e le mie labbra e la lingua sta accarezzando la sua clitoride. Vuoi per me? Chiedo. Non toccarmi? Non sei sicuro. No! Guardisce, i suoi occhi scintillavano gli angoli delle mie labbra e tirò indietro le copertine per rivelare il mio corpo. Credo in te, non sei tu? Le dico, strofinando delicatamente la parte posteriore della mia mano. Mi risponde, sfregando la parte posteriore del mio pollice contro la base del mio albero. Per la prima volta da quando ci siamo incontrati sono pronto per lei per cum. Sono pronto per andare. Oh! Lei piange, e poi, con una piccola ma forzata, viene fuori dalla mia bocca, la mia lingua spuntava attraverso la sua figa rasata. All'improvviso la mia visione torna da lei. La mia schiena è diventata abbastanza per vederla, e i suoi lunghi capelli lucono e sorride. La tengo vicino, tenendola, la mia faccia sul suo. Oh, sì, sì, sì, sì. Vado a scoparti. Vado a sperma. Sto arrivando. E ne farò di più, più facilmente.